venerdì 8 febbraio 2013

Kindle Paperwhite VS iPad

Da quando esiste Life in Technicolor i luoghi e i metodi di lettura sono gradualmente cambiati. Il libro cartaceo è stato gradualmente affiancato da quello digitale, che, dopo un iniziale periodo di scetticismo, pian piano anche noi italiani ci siamo abituati a tollerarlo, me compresa.
Ho iniziato a leggere i miei primi ebook sull'iPad e da questa settimana sono sbarcata sul Kindle Paperwhite e le differenze si vedono.
Devo essere sincera con voi, così come lo sarei anche se mi dovessero fermare per strada: leggere i libri sull'iPad è da delirio! A me da fastidio, ma a livelli di nausea!
Ne ho letti soltanto 3 o 4 su iPad, ora non ricordo nello specifico, ma sono state esperienze un po' da panico! All'inizio leggevo bene, poi pian piano...gli occhi iniziano ad urlare...
Non mi stancherò mai di dirlo: lo schermo dell'iPad è uno schermo RETRO illuminato, quindi è come leggere dallo schermo del PC, leggi una pagina e poi accendi la stampante. Per carità...qualcuno ci riesce, ma non è una lettura comoda, rilassante.
Lo schermo del Kindle Paperwhite è SOVRAILLUMINATO.
E su questo è bene fare un appuntino, perché anche qui ci hanno presi per il naso.
Se io vado a modificare la luminosità dello schermo del Paperwhite, ecco cosa esce:


Quindi, fatemi capire: sta sovrailluminazione non serve per leggere al buio, serve per contrastare la fonte luminosa sopra di noi...Ma allora perché dal sito di Amazon si vede chiaramente una tipa che legge al buio con la luce al massimo?
Ieri in treno, ho provato a mettere la luminosità al massimo visto che mi entrava il sole diretto dal finestrino e ho notato che effettivamente si legge meglio...ma in camera alla sera preferisco leggere con la luminosità a 8-9 e poi la mia fidata lampada da lettura che illumina oltre lo schermo.
So che alcuni pensano di usarlo quest'estate per leggere in camera cercando di sopravvivere alle zanzare, forse potrebbe essere un ottimo modo per utilizzare questa illuminazione.
Personalmente ho dei problemi a leggere al buio e a fissare il Kindle fluorescente. Succede anche a voi?
Per il resto, si legge benissimo, sicuramente l'ebook reader è un oggetto che entrerà nella nostra quotidianità come lo scolapasta e lo spazzolino, ho già sentito qualcuno dire che da quando ha scoperto il Kindle legge molto di più. 
Insomma, ben vengano questi ebook reader, siano essi Kindle o Kobo o altro. 
Però, c'è un però da lettore.
Adoro guardare la mia libreria, ripercorrere le copertine dei romanzi e pensare a quello che ho letto là dentro, ripensare alle emozioni provate mentre leggevo quel libro, con l'ebook reader questa sensazione non c'è. Non c'è l'esclusività della lettura. Nel senso che se io leggo Harry Potter, associo determinate emozioni ad un tipo di carta, ad un tipo di scrittura, ad un tipo di odore.
Con l'ebook reader sembra di leggere sempre lo stesso libro, senza odore, senza carta, con i caratteri sempre grandi uguali. E' proprio tutta un'altra esperienza di lettura. Un altro mondo.
I libri cartacei sono insostituibili, certo però che se mi devo leggere Les Misérables, non posso tirarmi dietro 1600 pagine di libro. Cioè, un tempo si faceva anche, ma onestamente sul treno con la valigia, lo zaino, la borsetta...preferisco avere il mio fidato Kindle. 
E voi? Vi siete già ebookreaderizzati? 

Vi lascio qui sotto due scatti del mio Kindle, acquistato con apposita custodia che onestamente costa, ma è ben fatta!
Alla prossima!





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