martedì 7 febbraio 2012

Charles Dickens

Grazie ai doodle di Google, ormai tutti sono diventati scienziati e sanno quando è morto qualcuno come conoscono il ricaro giornaliero della benzina del distributore vicino a casa.
Oggi ricorrono i 200 anni dalla nascita di Charles Dickens e Google ce l'ha ricordato così:
Io invece voglio ricordarlo con un quadro, Dickens Dreams che è collocato nella casa di Dickens a Londra. E' stato recentemente citato in Hereafter di Clint Eastwood. 


Ho scelto questo quadro non solo per Clint, ma perchè credo possa essere di buon auspicio per noi giovani. Mi spiego: Charles Dickens è autore di un romanzo intitolato Tempi difficili. Quelli che stiamo vivendo noi giovani sono sicuramente tempi molto difficili, Dickens stesso gli aveva vissuti, ma come ricorda il quadro: egli non ha mai smesso di sognare. Credendo nei suoi sogni egli è diventato lo scrittore noto a tutto il mondo come "l'uomo che ha dato voce ai più poveri". 
Possa essere un augurio per tutti noi giovani: nonostante i tempi difficili, non smettiamo di sognare. Una celebre pubblicità diceva "Toglietemi tutto, ma non il mio Breil", io dico: "Toglieteci tutto, ma non i nostri sogni!" nessuno, nessuno ha il diritto di distruggere i sogni dei giovani e noi stessi dobbiamo essere i primi ad avere il coraggio di sognare perchè i sogni sono il motore dell'universo e senza di essi non ci sarebbe speranza, non ci sarebbe futuro!

1 commento:

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