lunedì 9 gennaio 2012

Cinema muto: che paura! #1

Anno nuovo ETICHETTA NUOVA! Cinema muto: che paura! E' il nuovo argomento di cui tratterà questo blog, siete pronti a rimettere in discussione quello che vedete? Preparatevi ad un viaggio oltre i confini della visione!!

Alzi la mano chi tra voi guarda un film muto per diletto personale. Suppongo che quelli che hanno alzato uno dei due arti anteriori siano davvero pochi, ma spero che dopo questo post molti di voi possano alzare non solo una, ma entrambe le mani per declamare con orgoglio che voi guardate un cinema muto come se fosse sonoro.
Bene, inizio subito col dire che se siete appassionati di cinema non potete bypassare la visione del cinema pre-1927, ovvero pre-avvento del sonoro. E' come se iniziaste a studiare storia dall'Impero romano senza considerare quello che c'è stato prima, per esempio i Greci. Se siete davvero degli amanti del cinema, è interessantissimo notare e analizzare come il linguaggio cinematografico si è evoluto ed è cambiato nel corso degli anni.
Per esempio, tutti saprete che il cinema è nato nel 1895. Bene, il 28 dicembre 1895 si è svolta la prima proiezione pubblica tenuta dai fratelli più celebri del secolo passato: i Lumiere. Per giungere però a questo, di acqua ne è passata sotto i ponti, c'è tutto un pre-1895 che potrebbe far impallidire anche coloro che si professano esperti di cinema perchè vanno puntualmente a vedere un film in sala ogni settimana.
Ma non è del pre-1895 che voglio parlarvi. Non voglio tediarvi con scatole ottiche, zootropi e altre macchinette scientifiche, trascinamenti, punzonamenti, foto, cavalli e quant'altro. Andiamo al 1895 e ai nostri fratelli Lumiere che arrivarono per primi a registrare il loro brevetto, mentre oltreoceano Edison stava già partorendo idee simili, in contemporanea agli Skladanovskij in Germania che erano giunti anche loro a creare un affaretto che funzionava con una pellicola. 
Insomma, alla fine del 1800, era delle grandi invenzioni e delle grandi rivoluzioni tecnologiche, tra mongolfiere, treni, energia elettrica e quant'altro, il mondo era in subbuglio, c'era voglia di creare. E così fu creato il cinema. Arte del movimento. 
Ma non voglio nemmeno raccontarvi la storia dei Lumiere.
Insomma, sta di fatto che loro accesero una miccia, che oggi brucia ancora. 
Da quel momento il mondo intero iniziò a produrre film muti, pellicole di ogni genere.
Per iniziare questa serie di post sul cinema muto, vi propongo alcuni cortometraggi dei Lumiere. 
Da notare la posizione fissa della macchina da presa e la ripresa continuata, senza interruzione. Le riprese dei due fratelli sono sempre state definite di stampo prettamente documentaristico, in quanto erano incentrate principalmente sulla ripresa di scene di vita quotidiane non costruide ad hoc per il cinema.



E dopo i Lumiere, vediamo il padre del cinema fantascientifico, ecco un cortometraggio realizzato dal grande Melies intitolato Voyages dans la lune. Lo ricordiamo perchè egli, che di fatto era un mago, interrompeva la ripresa per inserire dei trucchetti, ad esempio aggiungere oggetti in scena, cambiarsi d'abito...eccetera. Non sono però solo gli "stop and go" che caratterizzano i corti di Melies, infatti le scene, come noterete, sono più di stampo teatrale e finzionistico, probabilmente influenzate anche dalle origini dello stesso "regista". Insomma, Melies aveva concepito il cinema come un oggetto di intrattenimento e non solo come testimonianza della vita reale.



Ovviamente la produzione dei Lumiere e di Melies non è limitata a quanto ho inserito qui sopra, esistono molti altri corti degni di essere visti, su You tube ne trovate diversi, buona ricerca e buon divertimento.
Al prossimo appuntamento!

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