giovedì 30 giugno 2011

Moda, Libri e Amazon

Da qualche mese finalmente possiamo acquistare in Italiano su Amazon grazie alla nascita di AMAZON.IT.
Ad essere sincera ho continuato, per diversi mesi ad acquistare su Ibs, ma ieri è partito ufficialmente dalla postazione del PC di casa il primo ordine (cumulativo) su Amazon. Cumulativo non per risparmiare sulle spese di spedizione, visto che oltre i 19 euro sono gratuite quelle con consegna in 3-5 giorni, ma per un senso collaborativo.
Cos'ho acquistato?
Beh, facciamo una piccola premessa. Partiamo dai tempi in cui camminavano ancora su questa terra i dinosauri.
Nel lontano 2006 è uscito nei migliori cinema di tutto il mondo un film tanto frivolo quanto interessante, sicuramente sarebbe passato inosservato se il regista non avesse scelto di far interpretare i ruoli principali ad attori del calibro di Meryl Streep, Anne Hathaway, Emily Blunt, Stanley Tucci e Simon Baker. Avrete ormai capito tutti che la pellicola in questione è Il Diavolo veste Prada. Tratto dal celeberrimo ed omonimo romanzo dell'americana Lauren Weisberger, il film, così come appunto il libro, parlano del mondo della moda ed in particolare del backstage di una famosa rivista di moda: Runway.
La giovane Andy (Anne Hathaway) diventa assistente della terribile direttrice di Runway: Miranda Prinsley (Maryl Streep) e viene trasportata in un mondo di tacchi, trucchi, stile, firme....moda insomma.
La domanda che tutti si sono posti uscendo dalla sala cinematografica è stata: ma quanto è vero in questo film?
Leggendo da Wikipedia (mio mentore!) la biografia dell'autrice scopriamo che la stessa da giovane, prima della laurea, aveva lavorato come assistente di Anne Wintour, la direttrice di Vogue America. Molti stilisti, soprattutto italiani (e dopo vi spiego perchè!) hanno detto che il Diavolo veste Prada è molto, molto realistico. Anne è Miranda al 100%!
Anne non ama particolarmente gli stilisti italiani, eccetto Miuccia Prada.
Anne gira mezzo mondo per vedere le sfilate di moda, ma in Italia a Milano si ferma pochi giorni, tanto che gli stilisti italiani fanno a gara per averla nelle sfilate.
Anne adora le modelle magre, tanto che è stata accusata di incentivare l'anoressia.
Anna non ha peli sulla lingua: quello che vuole fa, a costo di mettere i piedi in testa ai suoi amici.
Non ci credete?
La cartina di tornasole la troverete in un'altra pellicola, meno nota della seconda, ma ugualmente interessante. Il film in questione è un documentario del 2009: The September Issue, in cui viene raccontata la corsa alla preparazione della "Bibbia della moda di Settembre" il numero X che condizionerà le scelte della stagione successiva.
Tornando al principio di questo post vi spiego perchè ho scelto di leggere quel libro: premesso che all'inizio lo avevo un po' snobbato, mi interessa conoscere la vera storia de Il diavolo veste Prada, che sarà sicuramente più ricca di particolari rispetto alla trasposizione cinematografica. Anche se forse il film ha un maggiore impatto visivo. Detto questo, vi farò sapere.

Il secondo libro che ho prenotato è l'ultimo della serie Artemis Fowl di cui ho già parlato almeno quattromila volte, ma che non posso assolutamente non leggere. Il titolo è Artemis Fowl e il morbo di Atlantide. Chissà cosa combinerà il mitico Artemis questa volta...vediamo!!!

Ora vi saluto, vi ringrazio per aver letto anche quest'altro post!
Torno alle sudate carte, ammesso che riesca a combinare qualcosa perchè oggi proprio lo studio non rende!!!!
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